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La corrente è data dal movimento di elettroni, ragionare in elettroni è molto difficile e complicato perchè richiederebbe calcoli con numeri elevatissimi per cui è stata creata l’unità di misura Coulomb (C)
1C è all’incirca 6,24*10alla18 e (e = carica dell’elettrone).
Se dividiamo 1C per 1 secondo 1C/sec otteniamo un Ampere (A).
Si può dire in una sorta di metafora che il Coulomb sia l’acqua espressa in litri, ad esempio 5C corrispondono a 5Litri, mentre 5A potrebbero indicare metaforicamente che in un certo tubo passano 5litri al secondo.
Quindi l’Ampere è già un unità di misura che contiene il tempo
1A = 1C/sec 5A = 5C/sec
Poi esiste il Volt (V) che indica a che velocità viaggia la corrente, 220V molto più veloce di 12V.
Se moltiplichiamo la velocità (V) per la quantità al secondo (A) otteniamo la potenza, che si misura in WATT (W).
12V5A = 60W 24V5A = 120W
1000W = 1kW
Se abbiamo un tubo molto grosso dove escono 5litri al secondo avremo un flusso poco potente, possiamo metterci sotto la mano senza alcun problema. Se abbiamo un tubo molto stretto dove escono sempre 5litri al secondo l’acqua esce con una potenza esagerata.
Il consumo di un dispositivo elettrico si misura in kWh (e sono anche l’unità di misura di quello che si paga in bolletta).
Se un elettrodomestico consuma 120W * 10ore consumerà 1200Wh oppure 1,2kWh (attenzione che è chilowattora non chilowatt all’ora)  
L’andamento degli elettrodomestici non è costante per cui il consumo sale scende nel tempo, si può rappresentare con un grafico con una certa curva. La linea del grafico indica il consumo istantaneo, l’area formata dallo spazio tra la linea del consumo e la linea delle x (il tempo) indica i kWh consumati.
Info extra = 1J = 1W*1sec